Le indagini effettuate dal 2004 al 2009 al Riparo Dalmeri si sono concentrate nell’area localizzata in corrispondenza della dripline e all’esterno della stessa, mettendo in luce una situazione archeologica differente di quella riscontrata nell’area interna del riparo sia per le caratteristiche del record sedimentario sia per la cronologia. La successione esterna evidenzia, al tetto degli strati correlabili all’occupazione del riparo durante gli interstadi temperati tardoglaciali (GIS1), l’esistenza di una lacuna stratigrafica grosso modo corrispondente alla durata del Dryas Recente (GS1), seguita da una ripresa dei processi di accumulo sedimentario al limite Pleistocene-Olocene e da una fase di occupazione umana a cavallo tra Preboreale e Boreale. In questo articolo si presentano i primi dati geoarcheologici relativi alla successione esterna, partendo dall’analisi della sua stratigrafia, cronologia, caratteristiche di campo e microscopiche. Questi nuovi dati integrano le conoscenze relative al Riparo Dalmeri, nondimeno aprono una nuova serie di questioni, relative alla comprensione dello iato registrato nel Dryas Recente (GS1) e alla natura dell’occupazione dell’Olocene antico.
Angelucci, D.E.; Anesin, D.; Bassetti, M.; Bernardo, A.; Neri, S.; Dalmeri, G. (2011). La successione esterna del Riparo Dalmeri (Trento, Italia). Prime informazioni geoarcheologiche., 45: 127-146.
La successione esterna del Riparo Dalmeri (Trento, Italia). Prime informazioni geoarcheologiche
NERI, STEFANO;DALMERI, GIAMPAOLO
2011-01-01
Abstract
Le indagini effettuate dal 2004 al 2009 al Riparo Dalmeri si sono concentrate nell’area localizzata in corrispondenza della dripline e all’esterno della stessa, mettendo in luce una situazione archeologica differente di quella riscontrata nell’area interna del riparo sia per le caratteristiche del record sedimentario sia per la cronologia. La successione esterna evidenzia, al tetto degli strati correlabili all’occupazione del riparo durante gli interstadi temperati tardoglaciali (GIS1), l’esistenza di una lacuna stratigrafica grosso modo corrispondente alla durata del Dryas Recente (GS1), seguita da una ripresa dei processi di accumulo sedimentario al limite Pleistocene-Olocene e da una fase di occupazione umana a cavallo tra Preboreale e Boreale. In questo articolo si presentano i primi dati geoarcheologici relativi alla successione esterna, partendo dall’analisi della sua stratigrafia, cronologia, caratteristiche di campo e microscopiche. Questi nuovi dati integrano le conoscenze relative al Riparo Dalmeri, nondimeno aprono una nuova serie di questioni, relative alla comprensione dello iato registrato nel Dryas Recente (GS1) e alla natura dell’occupazione dell’Olocene antico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.