Vengono presentati i risultati preliminari del Laboratorio di Ricerca Archeologica aperto nei messi di settembre e ottobre a Grotta del Rio Secco sull’Altopiano di Pradis. Lo scavo ha confermato la presenza di livelli di occupazione antropica riferibili al Musteriano finale e all’Epigravettiano, ipotizzata nel precedente sondaggio 2002, che definiscono un’elevata potenzialità scientifica per questo giacimento. Il Musteriano è rappresentato da manufatti litici ricavati su selci locali e da numerosi resti faunistici di ungulati recanti tracce di modificazione antropica. La frequentazione epigravettiana è invece testimoniata da uno scarso numero di strumenti e armature finite, ricavate da selci alloctone. Ricche sono anche le evidenze di colonizzazione di questa cavità da parte di Marmota marmota.
Peresani, M.; Cescutti, G.; Romandini, M.; Duches, R.; Picin, A. (2010). Primo rapporto sulla campagna di scavi 2010 nella Grotta del Rio Secco, Altopiano di Pradis., 34: 61-77.
Primo rapporto sulla campagna di scavi 2010 nella Grotta del Rio Secco, Altopiano di Pradis
DUCHES, ROSSELLA;
2010-01-01
Abstract
Vengono presentati i risultati preliminari del Laboratorio di Ricerca Archeologica aperto nei messi di settembre e ottobre a Grotta del Rio Secco sull’Altopiano di Pradis. Lo scavo ha confermato la presenza di livelli di occupazione antropica riferibili al Musteriano finale e all’Epigravettiano, ipotizzata nel precedente sondaggio 2002, che definiscono un’elevata potenzialità scientifica per questo giacimento. Il Musteriano è rappresentato da manufatti litici ricavati su selci locali e da numerosi resti faunistici di ungulati recanti tracce di modificazione antropica. La frequentazione epigravettiana è invece testimoniata da uno scarso numero di strumenti e armature finite, ricavate da selci alloctone. Ricche sono anche le evidenze di colonizzazione di questa cavità da parte di Marmota marmota.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.