Riparo Dalmeri ha rappresentato negli ultimi vent’anni di ricerca preistorica in area alpina un sito di riferimento per comprendere le abitudini, le attività e le modalità di sfruttamento del territorio montano da parte dei gruppi umani epigravettiani. Il buono stato di conservazione dei resti faunistici, manufatti litici e delle superfici di calpestio ha permesso di ottenere una parziale ma indicativa ricostruzione della paleo-economia, dell’organizzazione dell’abitato e della funzionalità del sito. Negli ultimi anni di scavi, a seguito della scoperta di un rilevante numero di pietre dipinte con l’ocra rossa, comprendente un insieme di raffigurazioni naturalistiche e simboliche, si è aperta una nuova e complessa prospettiva di ricerca sull’arte e la spiritualità epigravettiana. Con questo primo lavoro monografico in veste di “atlante delle pitture” si vuole focalizzare l’attenzione sulla problematica del “complesso a pietre dipinte” del sito. Completo per quanto riguarda l’acquisizione delle pietre meglio rappresentative, ma tuttavia ancora lontano dall’essere esaustivo sia nell’approfondimento metodologico di studio delle pitture che interpretativo.
Dalmeri, G.; Neri, S.; Bassetti, M.; Cusinato, A.; Kompatscher, K.; Kompatscher Hrozny, M. (2011). Riparo Dalmeri: le pietre dipinte dell’area rituale., 45: 67-117.
Riparo Dalmeri: le pietre dipinte dell’area rituale
DALMERI, GIAMPAOLO;NERI, STEFANO;
2011-01-01
Abstract
Riparo Dalmeri ha rappresentato negli ultimi vent’anni di ricerca preistorica in area alpina un sito di riferimento per comprendere le abitudini, le attività e le modalità di sfruttamento del territorio montano da parte dei gruppi umani epigravettiani. Il buono stato di conservazione dei resti faunistici, manufatti litici e delle superfici di calpestio ha permesso di ottenere una parziale ma indicativa ricostruzione della paleo-economia, dell’organizzazione dell’abitato e della funzionalità del sito. Negli ultimi anni di scavi, a seguito della scoperta di un rilevante numero di pietre dipinte con l’ocra rossa, comprendente un insieme di raffigurazioni naturalistiche e simboliche, si è aperta una nuova e complessa prospettiva di ricerca sull’arte e la spiritualità epigravettiana. Con questo primo lavoro monografico in veste di “atlante delle pitture” si vuole focalizzare l’attenzione sulla problematica del “complesso a pietre dipinte” del sito. Completo per quanto riguarda l’acquisizione delle pietre meglio rappresentative, ma tuttavia ancora lontano dall’essere esaustivo sia nell’approfondimento metodologico di studio delle pitture che interpretativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.